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martedì 1 luglio 2014

FASHION: QUANTO è PERICOLOSO?


Alcuni mesi fa mi è successa una cosa divertente. In realtà la cosa mi fa ridere oggi, ma non mi sembrò affatto ilare quando successe.
Tutto è iniziato un pomeriggio di aprile, quando decisi che per andare ad un importante appuntamento di lavoro avrei indossato il mio paio di scarpe preferite, rompendo la mia tradizionale regola che impone come altezza massima del tacco giorno i 10 cm, scelsi le mie amate decolleté con stiletto 12 cm.
Questo fu il terribile errore che commisi.
L’appuntamento di lavoro andò molto bene, ma sulla strada del ritorno uno dei miei tacchi si infilò in uno dei micidiali interstizi rovinati della pavimentazione di cui le strade della mia città è piena, sbilanciando completamente la caviglia e, prima che io me ne accorgessi, mi ritrovai a carponi nella via, con il ginocchio destro completamente dolorante e che già iniziava a gonfiarsi, ma ancor peggio la mia dignità di donna finita ahimè…ed è proprio il caso di dirlo…sotto i tacchi.
Raccolti i cocci di orgoglio, mi precipitai a casa a curare articolazione e amor proprio e per le successive settimane non riuscii ad appoggiare e piegare correttamente il ginocchio. Confessai l’insuccesso a mio marito, che non vi dico che matte risate si fece a sentire dell’accaduto, ma quando iniziai a parlarne ad amiche e conoscenti dello stesso sesso, capii che questi pericolosi contrattempi capitano a tutte e di continuo…purtroppo. Capitano ovunque e in qualsiasi occasione, anche in quelle più umilianti. C’è chi è caduta rovinosamente scendendo una scalinata spargendo il contenuto della propria borsetta in ogni dove, vedendosi porgere dal primo sconosciuto una manciata di assorbenti che teneva gelosamente custoditi per ogni evenienza; chi dopo una camminata da modella con fischi annessi dei maschi presenti è rovinata al suolo come nelle migliori sitcom, chi ha strappato vestiti, chi addirittura è finita al pronto soccorso.
Abbandonare i tacchi per una vita più sicura??? Mai.
Da quel giorno, ho deciso di copiare le nostre colleghe d’oltremanica, non solo quando sono a Londra, ma anche qui nella mia città d’origine…ai piedi boots, sneakers, ballerine o sandali flat…e in borsa (anche in mano vanno molto di moda) i super tacchi di ricambio da sostituire rigorosamente prima di presentarsi agli appuntamenti, in ascensore, in un bar o al primo angolo discreto della città…e anche se non sarà così discreto, non fa nulla, meglio un sorriso perché mi cambio le scarpe piuttosto che camminare zoppe per tre settimane….